Continuiamo con il viaggio di Giulia in Usa, un viaggio bellissimo con paesaggi unici nel loro genere....Buona Lettura!!! Di nuovo grazie, soprattutto per l'ironia con la quale ci hai raccontato il tuo viaggio...e salutaci tanto la tua amica, Special Guest nelle foto!
Scusi...per la Monument Valley? Sempre dritto!
Percorrere la strada per arrivare alla Monument
Valley, la scenic byway I-163, è già di per sé un'emozione unica. L'hai già
vista! L'hai già vista nei film e non ci puoi credere che sia così anche nella
realtà. È la strada in cui Forrest Gump correva come un pazzo prima di decidere
di essere 'un po' stanchino', è la strada che porta Marty nel 1885 in Ritorno
al Futuro III, è la stessa strada che ha visto fuggire Thelma e Louise e chissà
quante altre strade è stata nei film western. Quella strada è proprio così come
te la immagini e anche di più e io le voglio molto bene.
Quattro passi nella Death Valley...
La Death Valley è il punto più caldo e più arido
di tutti gli Stati Uniti. Ai visitatori è severamente vietato friggere le uova
sul cofano delle macchine. Non è uno scherzo. Il paesaggio è grandioso e lunare
e sembra un immenso lago salato prosciugato. Percorrendola in macchina senti la
superficie dei finestrini che si surriscalda gradualmente fino a diventare
bollente. Poche tappe esterne nei punti panoramici e molti litri d'acqua dopo
mi chiedo come Antonioni abbia potuto girare Zabriskie Point proprio qui senza
che la lingua gli si trasformasse in moquette.
Las Vegas ...tutto chiuso dopo mezzanotte!
Hey dico a voi, sto guidando a Las Vegas e mi
viene quasi voglia di mettere il gomito fuori dal finestrino. Ops, ho sbagliato strada! Dove diavolo stiamo
andando? Finalmente arriviamo al Flamingo Hotel, un palazzone tutto specchi,
tutto rosa, tutto luccicante! Il mio copriletto è di pelo rosa! Nella piscina
ci sono dei veri flamingos anche loro tutti rosa! Quante vetrine! Devo fare shopping ma
teniamolo per dopo! Percorriamo tutto lo Strip fuori e dentro i casinò: Parigi,
New York, Venezia, le Piramidi...il giro del mondo a piedi e che male ai piedi!
Fortuna che non ho messo i tacchi! Quello che si fa a Las Vegas resta a Las
Vegas...forse è per questo che nessuno mi ha detto che tutti i negozi chiudono
a mezzanotte?! Ma che scherziamo?! E lo shopping?! E gli spettacoli?! E le
gondole?! Tutto chiuso! Vabbè dai lanciamoci in pista con Marilyn Monroe allora...
Ah lei deve essere il Generale Sherman! Piacere
mio!
Ci troviamo al Sequoia National Park. Prima d'ora
non avevo mai visto una sequoia e adesso sono di fronte a lui, il Generale
Sherman, il più grande essere vivente. Ultimamente ho molto a che fare con gli
anziani (lavoro in un poliambulatorio) ma lui di anni ne potrebbe avere dai
2300 ai 2700! Rispetto! Le sue misure: 84 metri di altezza e 11 di diametro. È
davvero enorme e vorrei tanto abbracciarlo ma è vietato camminare sulle sue
radici. Mi limiterò a fare una foto con lui. Ecco, nella foto non viene! È
troppo alto, è troppo grosso...o io o lui! Meglio lui! In panoramica
verticale...tié Generale ti porto via con me! Il bosco delle sequoie giganti è
un posto magico. Puoi camminare sui tronchi abbattuti, puoi toccare le ferite
che gli incendi provocano nei tronchi di questi giganti, puoi passare con la
tua macchina all'interno di uno di questi tronchi, ma la cosa più
impressionante sono le radici! Diciamo che queste sequoie hanno la testa fra le
nuvole ma i piedi ben piantati a terra...
If you're going to San Francisco be sure to wear some flowers in your hair...
...e ricordati anche di portare una bella felpa
pesante perché a San Francisco la temperatura è molto bassa. Noi l'abbiamo
visitata con 13 gradi al sole! Questa è una città eclettica, dalle mille facce.
Il quartiere di Haight - Ashbury sembra essersi cristallizzato nel tempo. Qui
sono ancora gli anni sessanta, tutte le vetrine sono psichedeliche e c'è pieno
di hippy! Proprio in Haight Street c'è uno dei negozi di dischi più incredibili
che io abbia mai visto: Amoeba Music! Il più grande negozio di musica al mondo
merita di sicuro una visita...ma attenzione...si narra di gente entrata e mai
uscita. Fra quegli scaffali si perde la cognizione del tempo! Visitina a
Chinatown e poi via verso il Golden Gate Bridge. Sono poche le volte in cui questo
ponte è visibile per intero, infatti se ne sta quasi sempre immerso in una
fitta nebbia bianca. San Francisco è uno dei pochi posti dove anche la nebbia è
bella: non è come la nebbia della bassa padana che ti si piazza davanti con
arroganza, ma è una nebbia elegante, delicata come una carezza.
è un viaggio che volevo già fare.
RispondiEliminadopo la tua recensione ne sono sempre più convinta.
http://nonsidicepiacere.blogspot.it/
Wow!!! Fantastico :D
RispondiEliminaP.S. ma non scrivi più? dai daiiii :)
Ciao, ho fatto gli auguri a tutti nel mio blog, ma ho preferito passare anche qui nel tuo blog e farteli direttamente. Auguri di Buon Natale e serene feste. Ciao. Marilena
RispondiElimina