lunedì 19 agosto 2013

SANTORINI...paesaggi mozzafiato... (part 1)

"Così tra questa
Immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'e' dolce in questo mare."
(L'Infinito, Leopardi)

Non ci sono versi migliori che possano identificare questo mio viaggio. Il paesaggio mozzafiato e la semplicità di doversi, e ripeto doversi fermare ad ammirare le onde che si infrangevano sulla scogliera, il tramonto che come da milioni di anni si ripete, e respirare i profumi di una terra brulla e incontaminata, che profuma di vite e capperi. Ho assaporato la vera semplicità delle cose, e confermato che più sono semplici e più mi piacciono, e continuo ad ammirare come la natura può essere tanto meravigliosa.
La cosa che rende unica e particolare quest'isola è che è quello che rimane di un antico vulcano imploso, la parte ad ovest, dove sorgono Thira (Fira) la capitale, Oia (Ia),è quella che era l'antica caldera del vulcano, dalla quale si godono scorci spettacolari sopratutto al calare della sera. Tutta questa parte cade a picco sul mare, ed è proprio qui che sono state costruite le tipiche case sulla roccia, bianche come il latte e il tetto a cupola azzuro cielo. Da qui si parte e si arriva arrivare alla punta più meridionale dell'sola dove si trova il Faro di Akrotiri, che ci ha regalato un meraviglioso tramonto. In questo lato non ci sono spiaggie a parte alcune calette, che invece si trovano nella parte est dell'sola dove il territorio va via via ad essere più dolce.
Noi eravamo alloggiati a FIRA la capitale dell'isola, molto carina e sopratutto piena di vita, locali e ristorantini carini dove poter passare le serate. Per poterci muovere abbiamo optato per uno scooter, uno per la facilità negli spostamenti e due perchè è più comodo del quod in quanto parcheggio e velocità.  L'isola dalla cartina sembra enorme, ma vi posso garantire che è veramente piccola, il percorso più lungo che abbiamo fatto è stato da Oia a Faros impiegando solo 40 minuti, considerando anche il livello delle strade, piene di curve quod e auotctoni in vespa!:-)
Santorini Map


Oia, caldera view

Oia

Oia, vista sulla caldera

Oia, vista sulla caldera

Oia, caldera view

Oia, caldera view

Oia, caldera view

Fira, le isole Nea Kameni, Palea Kameni, Thirasia

Fira, Nea Kameni e Thirasia
Kamari, vista dalla strada panoramica per Ancient Thira

Kamari, vista dalla strada panoramica per Ancient Thira

Kamari, vista dalla strada panoramica per Ancient Thira

Perissa, vista dalla strada panoramica per Ancient Thira
Perissa e spiaggie

Strada per Pyrgos, si vedono Fira e in fondo Oia

Le isole Nea Kameni, Palea Kameni, Thirasia
Sulla stradina per Kambia Beach...immersa nel nulla una chiesetta con la sua cupola che si confonde con il cielo...e un gran silenzio spezzato solo dalle campane delle pecore...che meraviglia!

Stradina per Kambia Beach

Stradina per Kambia beach

Fira, Old Port

Fira, panorama

Fira, tramonto

Luisa

giovedì 15 agosto 2013

I laghi piemontesi: Lago Maggiore e Lago d'Orta

Abituata a vivere sul lago di Garda, visitare un altro lago, anzi ben due, è abbastanza critico: continui paragoni, pregiudizi iniziali…perché diciamolo pure, il “mio” lago è il mio lago! Ed invece, come spesso accade, mi sono ricreduta. Non ho potuto visitare tutto il lago Maggiore, anche se l' ho trovato comunque molto bello e simile, forse per le dimensioni, al lago di Garda.

Per quanto riguarda il lago Maggiore sono stata ad Arona (a sud) e Stresa (ovest), da dove ho preso il battello per le Isole Borromee (Isola Bella ed Isola Madre). Entrambe con dei giardini veramente variegati e con piante esotiche provenienti da tutto il mondo, tuttavia il palazzo situato sull’Isola Bella è sicuramente il più bello. Una caratteristica, credo unica, sono le grotte presenti al piano terra e realizzate con pietre chiare e scure: un mosaico incredibile!! (http://www.isoleborromee.it/uc/underconstruction.html: sito in costruzione ma trovate le tariffe 2013).



Palazzo Borromeo presso Isola Bella - Lago Maggiore



Grotta nel palazzo Borromeo dell'Isola Bella  - Lago Maggiore


Una stanza nel Palazzo Borromeo sull'Isola Bella - Lago Maggiore


I meravigliosi giardini dell'Isola Bella - Isole Borromee - Lago Maggiore
Pavone nel giardino dell'Isola Madre - Lago Maggiore

Una considerazione particolare è senz’alto da dedicare al Lago d’Orta. Molti lo conoscono appena, peccato, perché merita una visita di più di un giorno per poter ammirare tutte le località che vi si affacciano.
Innanzitutto è un lago piccolo rispetto al lago Maggiore e si trova interamente nella regione piemontese. Dalla finestra della casa dove ero ospite a Gozzano, nella parte a sud del lago, vi si possono ammirare le cime innevate del Monte Rosa.
Fra le due estremità del lago più lontane vi sono circa 13 km (fra Omegna ed il lido di Gozzano), quindi se si osserva il lago dall’alto, come per esempio dalla chiesa della Madonna del Sasso (si trova a metà, su lato ovest, a circa 700 metri sul livello del mare), lo si può ammirare quasi nella sua interezza. Da questa chiesa si ha una vista spettacolare. Io ci sono stata di sera e vi assicuro che ha un fascino imponente!

Chiesa della Madonna del Sasso - Lago d'Orta 



Durante il mio soggiorno ho potuto ammirare la bellezza del lago, percorrendo non solo la strada che lo costeggia, ma anche tragitti che rimangono in quota e che collegano i paesi dell’alta collina (quasi montagna??). Sul lato orientale ho potuto visitare la deliziosa chiesetta di Armeno (Chiesa Parrocchiale Santa Maria Assunta): di origine romanico-lombarda (XII secolo), vi sono ancora oggi gli affreschi del primo medioevo.


Vista del Lago d'Orta dalla strada collinare - lato orientale


Un altro meraviglioso punto di osservazione e di visita è sicuramente il Monte Sacro, a ridosso della località più famosa del lago: Orta. Sul Monte Sacro vi è un percorso dedicato a San Francesco: trattasi di un complesso di 20 cappelle dedicate alla vita del santo.


Isola di San Giulia vista dal Monte Sacro - Lago d'Orta


La caratteristica che mi ha colpito maggiormente è stata sicuramente la vegetazione rigogliosa di tutta la zona. Alberi secolari, di un’altezza vertiginosa, che si differenziano molto da quelli presenti su lago di Garda, anche se vi sono “presenze” mediterranee anche sul lago d’Orta ( agavi, limoni, aranci e palme).

Chi visita questo splendido lago non può tralasciare sicuramente la località più bella e famosa: Orta e l’Isola di San Giulio che si trova di fronte (raggiungibile con un battello in 10 minuti). Ad Orta vi sono numerose ville (Villa Crespi che è un hotel, Villa Perone) - come del resto anche lungo le coste dell’intero lago -  hotel, ristoranti e palazzi caratteristici come quello denominato Palazzo della Comunità. L’intero agglomerato è molto elegante e quasi tutto pedonabile e vietato alle auto. Probabilmente per le viuzze strette, per l’assenza di automobili e per questa atmosfera particolare, è un luogo assai romantico, soprattutto se si effettua una camminata notturna lungo tutto il lungolago!


Orta vista dal lago - Lago d'Orta 

L'Isola di San Giulio è molto piccola e la si percorre in circa mezz'ora: vi è un percorso definito "via del silenzio e della meditazione" e si può percorrere in due sensi: vi sono delle targhe appese con degli aforismi molto particolari.

Isola di San Giulio - Lago d'Orta


La via del silenzio - Isola di San Giulio - Lago d'Orta

Sul lago sono presenti dei lidi balneabili (dove si paga perché non demaniali!) e l’intera superficie lacustre è solcata da mezzi a motore e barche a vela.


Per maggiori informazioni:       http://www.orta.net/ita1/
                                                 http://www.illagomaggiore.com/


Trekking in Val di Fassa